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Boldini, De Nittis et les Italiens de Paris

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Continuano, nel Castello di Novara, dopo le esposizioni dedicate ai Macchiaioli, al Divisionismo e ai miti di Venezia e Milano nell’arte, le mostre dedicate alla pittura italiana dell’Ottocento.   Quest’anno il tema centrale è dedicato all’influenza che l’ambiente culturale parigino ha avuto sugli artisti italiani, intenzionati a confrontarsi con la cultura francese e ad ampliare, perché no, il proprio mercato. Come è noto Parigi e Londra già dagli inizi del XIX secolo erano diventate i centri internazionali dell’arte contemporanea ed è con l’Exposition Universelle del 1867, con i suoi milioni di visitatori, che Parigi assurge a capitale del gusto, del progresso e della civiltà, attirando decine di artisti da tutt’Europa desiderosi, è proprio il caso di dire, di mettersi in mostra e di affidarsi ai più importanti mercanti d’arte che, spesso, fecero la fortuna di entrambi. La mostra si divide in otto sezioni che ospitano novanta splendide opere dei principali artisti italiani di quel p

La GIUBIANA

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La Giubiana, o Festa della Giöbia, è una festa invernale molto popolare della tradizione Lombarda  (Brianza, Alto Milanese, Varesotto e Comasco) e Piemontese. L'ultimo giovedì del mese di gennaio vengono accesi grandi falò. Ancor oggi è percepito da tutti come un simbolo di rinnovamento e di ripartenza del nuovo anno. Comuni in cui la Giubiana è festeggiata https://it.wikipedia.org/wiki/Giubiana#Comuni_in_cui_la_Giubiana_%C3%A8_festeggiata illustrazione © 2024 Gemma Prudente

Happy Halloween!

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Un omaggio al grande Hayao Miyazaki

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  La scena più iconica che mai di studio Ghibli tratta dal film "Il mio vicino Totoro", rivisitata.  illustrazione © 2023 Gemma Prudente

Armand van Helden: da "Witch Doktor" ai Grammy, una biografia del celebre DJ - produttore americano

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Armand Van Helden è un illustre disc jockey e produttore musicale americano, nato il 16 febbraio 1970 a Boston. Nato da padre olandese - indonesiano e madre francese - libanese, ha avuto la fortuna di viaggiare molto da bambino con i genitori (il padre era membro della U.S Air Force)  trascorrendo la sua infanzia in  svariate nazioni tra cui l'Olanda, la Turchia e l'Italia.  All'età di tredici anni comprò la sua prima drum machine e iniziò la sua carriera da DJ a 15 anni.  Armand è cresciuto in un quartiere multiculturale di Boston che gli ha permesso di essere esposto a una vasta gamma di generi musicali fin dalla giovane età.  Fin dai suoi esordi, Armand Van Helden ha dimostrato una grande passione per la musica dance, che diventerà il pilastro della sua carriera. Nel 1994, ha pubblicato "Witch Doktor" sull'etichetta newyorkese Strictly Rhythm che gli ha permesso di ottenere una certa notorietà arrivando al 5° posto della classifica Billboard Dance, grazie a

GRETA GARBO: UNA BREVE BIOGRAFIA

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Greta Garbo nasce a Stoccolma nel 1905 da una famiglia modesta e quando nel 1920, alla morte del padre e a causa dell'influenza spagnola, deve lasciare la scuola accetta di lavorare presso "Pub" , i famosi grandi magazzini di Stoccolma. Ed è lì che dapprima viene notata da Erik Arthur Petsche che la fa debuttare nel 1922 ma soprattutto dal regista Mauritz Stiller con cui gira "La leggenda di G ö sta Berling"  che presentato a Berlino ha un grande successo. A Berlino Greta Garbo conosce un altro grande regista dell'epoca, Georg Wilhelm Pabst, con cui gira "La via senza gioia" con cui la Garbo si lancia nel firmamento hollywoodiano. La Divina, così veniva chiamata per il suo fascino misterioso e per il suo indiscusso talento, gira per tutti gli anni venti film di successo per poi consolidare la sua fama, con l'arrivo del sonoro. Molti artisti non riuscirono a passare dal muto al sonoro ma lei, nostante l'accento svedese fosse ancora marcato,
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"Io sono Acquabella:  Un percorso sonoro tra le vie della città"  L’Acquabella si trova a sud est di Milano, nei pressi di viale Argonne, piazzale Susa e della linea ferroviaria che passa per Lambrate. Ad un primo sguardo è un luogo come ce ne sono tanti, fatto di condomini, piazze, negozi e parchi pubblici. Ma come ogni quartiere, anche Acquabella ha una sua identità, radicata nei discorsi dei suoi abitanti, nelle vicende che nel tempo si sono susseguite e nelle trasformazioni che il paesaggio ha vissuto e continua a vivere. Ed è proprio il tema dell’identità di quartiere ad essere al centro dell’interessante produzione site specific di Circolo Bergman “Io sono Acquabella”, presentata nel giugno 2023 alla quinta edizione del FringeMI Festival. Si tratta di una passeggiata in gruppo di circa due ore tra alcuni luoghi iconici della zona - l’Archivio Negroni, la ferrovia, l’antica cascina quattrocentesca, per citarne alcuni - ed altri insoliti o meno noti.   Lungo il cammino g

La Peste e Manzoni. Una mostra alla Biblioteca Braidense di Milano.

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In occasione del 150° anniversario della morte di Alessandro Manzoni la Biblioteca Nazionale Braidense ha organizzato la mostra “Manzoni 1873-2023. La peste orribile flagello tra vivere e scrivere”. La peste è assieme alla guerra e alla carestia uno dei cardini del pensiero manzoniano ed una costante che accompagna da sempre la storia dell’uomo e la mostra si apre con le pagine dell’Iliade che raccontano della pestilenza che Apollo inflisse agli Achei. Dal mito si passa alla realtà storica con le pestilenze che periodicamente hanno colpito l’umanità (Atene, Costantinopoli, fino alla peste nera che decimò la Firenze del Boccaccio). Le altre sezioni espositive raccontano sia i tentativi che la scienza, nelle varie epoche, ha cercato per combattere le varie epidemie fino all’affermazione dei vaccini, che della fortuna, internazionale, che ebbero i Promessi Sposi. L’ultima sezione è dedicata agli scrittori che nel secolo scorso hanno affrontato il tema delle pestilenze come emblema del mal

Leiji Matsumoto: Un tributo al grande fumettista e animatore giapponese.

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  "I sogni non svaniscono finchè le persone non li abbandonano." (Capitan Harlock) illustrazione © 2023 Gemma Prudente

Il bambino che 25 anni fa mi insegnò...

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Gennaio 1998. Io, studente al secondo anno di infermieristica, dopo le feste natalizie inizio il mio primo tirocinio di quel nuovo anno. In pediatria!!!  "Oddio i bambini, che ansia!" mi ricordo di aver pensato prima di varcare la porta di quel reparto. In effetti, nei primi giorni, l'ansia non si placa per niente, mi sento impacciato e ignorante a fare qualsiasi cosa, e lo sono davvero! Avete presente un ragazzo 22enne alle prese per la prima volta con biberon, pappe, pannolini, pianti a dirotto? Ecco, un somaro fatto e finito! "Del resto se sei maschio, non è mica colpa tua!" mi dicono sorridendo bonarie le infermiere di reparto (sob!) Finché un giorno trovo un bambino nuovo, un mingherlino pallido e secco secco, con degli occhialetti a lenti rettangolari e i capelli con la frangetta. Lo vedo lì che si aggira per il corridoio in pigiama guardandosi attorno. Mi vede e viene verso di me: "ciao, io sono B****, tu chi sei?" mi presento e gli dico che son

IN ATTESA DI BABBO NAKELE

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Quale miglior nascondiglio che l'albero di Natale per aspettare l'arrivo di Nakele? illustrazione © 2022 Gemma Prudente

MERCATINO SOLIDALE a MILANO 25-26-27 NOVEMBRE 2022

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CARAVAGGIO E COLLEZIONE TORLONIA

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Ancora per questo mese di settembre sarà possibile vedere, a Milano, due mostre che molti, distratti dalle vacanze o dal troppo caldo non hanno potuto visitare. Fino al 25 settembre la Pinacoteca di Brera , riprende il ciclo dei Dialoghi fra un’opera delle sue collezioni con altre, provenienti da diversi Musei in qualche modo legate tra di loro. In questo Nono Dialogo protagonista assoluto è Caravaggio con “La cena in Emmaus” a confronto con il “Davide con la testa di Golia” proveniente dalla Galleria Borghese di Roma. Ed è appunto sul Davide che si concentra il tema portante del Dialogo: quando è stato dipinto? Durante la fuga da Roma nel 1606 (a seguito dell’omicidio di Ranuccio Tommasoni) oppure qualche anno più tardi, verso la fine 1609 durante il suo soggiorno napoletano, in vista di un perdono da parte del Papa? Ma al di là di questo, non si può che rimanere colpiti da questo quadro: Davide che tiene nella mano la testa mozzata di Golia ha uno sguardo pieno di umana pietà verso l

Dormono… sulle colline.

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L’Antologia di Spoon River tra le lapidi dei cimiteri. Nel 1943 Einaudi pubblica l ’ Antologia di Spoon River , una raccolta di poesie scritta dall ’ avvocato dell ’ Illinois Edgar Lee Masters e data alle stampe per la prima volta tra il 1914 e il 1915 sul Mirror di Saint Louis. L ’ opera parla della provincia americana a cavallo tra XIX e XX secolo e lo fa dando la parola ai morti del luogo. Senza alcuna idealizzazione, le poesie narrano in prima persona le vite dei personaggi che hanno vissuto nel paesino di Spoon River e che ora sono sepolti nel suo cimitero. All ’ opera sono ispirate anche le canzoni di Fabrizio De André raccolte nell ’ album Non al denaro non all'amore né al cielo, pubblicato nel 1971 (fra i brani più celebri La collina, Un giudice e Un matto ) . Da queste suggestioni nasce Dormono… sulle colline, spettacolo itinerante nei cimiteri prodotto dalla compagnia Teatro degli Acerbi di Asti. Al crepuscolo o in tarda serata, gli attori Patrizia Camatel, Dario Cirel

ANNA MAGNANI: Una breve biografia

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Anna Magnani è considerata una delle migliori e più importanti attrici italiane di sempre e del mondo tanto da venire considerata un mito anche ai giorni nostri. Si vociferava che fosse nata ad Alessandria d'Egitto ma Nannarella, così veniva soprannominata dal popolo, nasce a Roma il 7 marzo 1908 a porta Pia oggi Nomentano, e non passeranno molti anni per farla diventare il core di Roma, la quintessenza della romanità nel mondo. Dopo varie interpretazioni a teatro e nella rivista che negli anni trenta - quaranta spopolava Nannarella, che al cinema aveva debuttato nel 1934 con "la Ceca di Sorrento" di Nunzio Malasomma, nel 1935 sposa il regista Goffredo Alessandrini con cui l'anno dopo gira "Cavalleria". Nel 1940 si separano già e nel 1942 Anna Magnani da alla luce il suo unico figlio Luca, frutto di una relazione con l'attore Massimo Serato che l'abbandona e non volle riconoscere il figlio. Potrebbe essere la fine della sua carriera ma Nannarella è c

La mia MAMI è un grafico pubblicitario

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..e io sono creativa perché somiglio a lei. illustrazione © 2022 Gemma Prudente

"NOTTE INQUIETA" di Abrecht Goes

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Ritorna drammaticamente d’attualità questo romanzo breve di Albrecht Goes, un atto di denuncia sull’assurdità della guerra. Siamo nell’ottobre del 1942 in Ucraina e un pastore evangelico è comandato ad assistere spiritualmente un giovane soldato tedesco condannato a morte per diserzione. Per altri sarebbe stata una pratica quasi burocratica ma questo cappellano vuole conoscere la storia di questo ragazzo per potergli essere umanamente vicino in quell’ultimo giorno della sua vita. In questa notte, che dà il titolo al romanzo, mentre inizia a leggere gli atti del processo, si presenta, nella stanza che gli era stata assegnata, un capitano, Brentano, in partenza per il fronte russo, a Stalingrado da cui sa che non tornerà più e che gli chiede se può trascorrere queste ultime ore con la sua ragazza Melanie. Così mentre la coppia si apparta in un angolo, il cappellano ricostruisce la breve vita del condannato. All’alba tutto si compie: il capitano parte per il suo destino e il pastore accom

BETTE DAVIS

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Prima donna a venire eletta presidente dell'Academy, 10 candidature all'Oscar tra cui due vinti, seconda per l'American Film Institute nella classifica fra le più grandi star della storia del cinema, Bette Davis ha attraversato e fatto per 50 anni la storia del cinema. Temperamento forte, unica ed inimitabile, ci ha lasciato interpretazioni entrate nella leggenda. Basterebbero due titoli per consegnarla alla storia: "Eva contro Eva" del 1950 e "Che fine ha fatto baby Jane?" del 1962 con la rivale e nemica Joan Crawford che, si racconta, quasi impazzì sul set per i continui dispetti e litigi con la Davis. Due capolavori. Ma quando Bette Davis arriva nel 1950 con il film "Eva contro Eva" nella parte di Margo Channing, il personaggio che si fa mettere da parte dalla arrogante Anne Baxter, ha già girato una trentina di film e vinto due premi Oscar come migliore attrice nel 1935 con "Paura d'amare" e nel 1939 con "La figlia del ve

1982-2022: I 40 ANNI DEL BRANO “IO NO”, L'URLO IN FACCIA AI CONFORMISTI IN NOME DEL FUTURO.

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“Io No”, canzone proposta da Anna Oxa a Sanremo nel 1982, è un brano-manifesto, una dichiarazione per chi non si adegua, per chi non si accontenta e rompendo gli schemi sceglie, con decisione, di dire dei “No!” fregandosene bellamente di passare   per la “pecora nera” agli occhi degli altri,   soprattutto di quelli che seguono il vento “come un aquilone” cambiando ad “ogni stagione”. Quella cantata in “Io No” non è però ribellione fine a se stessa, aggressiva o violenta, ma è volontà di distinguersi dalla corrente, dal pensiero dominante, dalle cattive abitudini della “brutta razza” alla quale appartiene chi, mentre vive un amore, “mette tutto in piazza” non rispettando questo sentimento e la persona amata, ed è anche desiderio di smarcarsi da chi   pratica il sesso in modo meccanico e “cuore o meno, viene”.   Al di sopra di tutto c’è però in “Io No” la convinzione di voler mantenere sempre la propria individualità e i propri valori, seguendo la propria strada e vivendo pienamente la v

Arte, Colore e Amore

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  “Il valore di una persona risiede in ciò che è capace di dare e non in ciò che è capace di prendere.” (A.Einstein) illustrazione © 2022 Gemma Prudente

14 Febbraio: Un errore nel calendario?!

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 " La felicità non è avere quello che si desidera, ma desiderare quello che si ha." (O.Wilde) illustrazione © 2022 Gemma Prudente

Uno spettacolo per conoscere l’Africa.

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Kanu vuol dire amore in lingua bambarà. L’ho scoperto circa un anno fa quando, una domenica pomeriggio al parco, ho assistito quasi per caso all’omonimo spettacolo prodotto dall’associazione culturale Piccoli Idilli di Merate (LC). Kanu è uno spettacolo di narrazione interpretato dalla bravissima attrice e danzatrice Bintou Ouattara, che interagisce con il pubblico accompagnata da Ousmane Coulibaly e Mamadeni Coulibaly, musicisti del Burkina Faso che eseguono musiche dal vivo con strumenti della tradizione africana (in particolare kora, gangan, bara e calebasse).   Con leggerezza e umorismo agli spettatori viene raccontata la leggenda sulle origini del fiume Niger, una storia dove l’amore si trasforma per resistere alle assurde logiche del potere e per sfuggire all’egoismo e alle prepotenze. Lo spettacolo, per adulti e bambini, è la trasposizione teatrale di una fiaba dell’Africa occidentale che si ispira alla tradizione dei cantastorie. Antichi proverbi, ritmo, musica, danza, una sic