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Visualizzazione dei post da luglio, 2021

Nuove Terre! Festival di teatro nella Riviera di Levante

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Da nove anni a questa parte la Riviera Ligure di Levante ospita “Nuove Terre - Le arti della scena”, un festival itinerante all’aperto che ha luogo in alcune fra le località più belle dei comuni di Framura, Deiva Marina, Bonassola, Moneglia e Sestri Levante. Partita il 17 luglio con lo spettacolo Mattia e il nonno (EOLO AWARD 2020 - Miglior Spettacolo dell’anno), la rassegna, organizzata dalla compagnia Officine Papage, proseguirà fino al 25 agosto con una serie di proposte pensate per coinvolgere le comunità locali, le famiglie e i turisti della stagione estiva. Il ricco cartellone del festival spazia dal teatro di narrazione a stuzzicanti proposte che fanno della ricerca di nuove forme di relazione con il territorio, dell’interazione tra attori e spettatori e della contaminazione fra linguaggi la loro cifra stilistica.   Fra i monologhi vale la pena segnalare Kohlhaas con Marco Baliani, un classico del teatro di narrazione che ha ormai al suo attivo oltre mille repliche in tutta Ita

Il cammino nel Getsèmani

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Dopo l’Ultima Cena e poco prima del suo arresto, Gesù si dirige con i suoi discepoli verso il Monte degli Ulivi e si ferma a pregare nel piccolo oliveto del Getsèmani. I Vangeli lo descrivono come un orto dall’atmosfera intima e raccolta, nel quale Gesù medita sulla sua Passione fino all’arrivo di Giuda.   Il regista Antonio Syxty si è ispirato a questo luogo per l’ideazione di una performance teatrale articolata in due tappe: la prima ( Getsèmani part I, Lazzarus pièce + Magdalena pièce ), andata in scena nel 2019, e la seconda ( Getsèmani - secondo cammino - Golgota) , che sarà presentata al pubblico del Teatro Litta di Milano dal 14 al 24 luglio. Lontano da qualsiasi intento “divulgativo o evangelico” e di ricostruzione storica degli eventi, Syxty in questa performance vuole soprattutto dare vita ad un luogo dell’anima, ad uno spazio sospeso e fuori dal tempo in cui attori e spettatori possono interagire e sperimentare nuove forme di incontro e di relazione. Lo spettacolo, itinerant

Novità in libreria! Alexandre Dumas "Il Conte di Mazara”

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Immagino lo stupore di qualche lettore a sentire il nome di Alexandre Dumas come di una novità in libreria. Invece sì.   Dumas è stato uno scrittore più che prolifico, dalla produzione immensa (si parla di più di 300 fra romanzi e opere teatrali) e da questa montagna è risorto a nuova vita questo libro. Il Conte di Mazara venne pubblicato, a puntate, come si usava allora, sul giornale “ Le mousquetaire”, nel 1866.   E poi più nulla, fino a quando, fortunatamente, è stato riproposto in volume, prima in Francia e, da pochi mesi, in Italia. Qui si ha un concentrato dell’opera di Dumas: dall’incontro con Garibaldi, a cena, mangiando salsicce e crauti in una Palermo cannoneggiata dai Borboni, a una digressione culinaria (per chi volesse provare le ricette del pollo alla cacciatora e uova in sugo di rognone e asparagi: è conclamato che Dumas fosse un ottimo cuoco). E poi il cuore della storia, l’incontro tra il nostro protagonista, il visconte Alphonse de Quinzac, nobile di belle speranze