Dormono… sulle colline.

L’Antologia di Spoon River tra le lapidi dei cimiteri.


Nel 1943 Einaudi pubblica lAntologia di Spoon River, una raccolta di poesie scritta dallavvocato dellIllinois Edgar Lee Masters e data alle stampe per la prima volta tra il 1914 e il 1915 sul Mirror di Saint Louis. Lopera parla della provincia americana a cavallo tra XIX e XX secolo e lo fa dando la parola ai morti del luogo. Senza alcuna idealizzazione, le poesie narrano in prima persona le vite dei personaggi che hanno vissuto nel paesino di Spoon River e che ora sono sepolti nel suo cimitero. Allopera sono ispirate anche le canzoni di Fabrizio De André raccolte nellalbum Non al denaro non all'amore né al cielo, pubblicato nel 1971 (fra i brani più celebri La collina, Un giudice e Un matto).




Da queste suggestioni nasce Dormono… sulle colline, spettacolo itinerante nei cimiteri prodotto dalla compagnia Teatro degli Acerbi di Asti. Al crepuscolo o in tarda serata, gli attori Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio, Matteo Campagnoli ed Elena Romano interpretano i defunti di Rocca Rotonda (unimmaginaria Spoon River dellastigiano), eseguono dal vivo i brani della raccolta di De André ed accompagnano con alcune lanterne il pubblico fra le tombe e i monumenti.
La particolare ambientazione - è più che comprensibile - inizialmente potrebbe spiazzare, ma - fidatevi - Dormono … sulle colline è uno spettacolo davvero gentile e discreto, per nulla macabro e soprattutto ben recitato. E in punta di piedi, attraverso una narrazione individuale e insieme corale, gli spettatori potranno ritrovarsi e - perché no? - rispecchiarsi nella quotidianità, nellironia e nelle fragilità di chi è vissuto prima di noi.
                                                                                                                    Mirko Sala


Teatro degli Acerbi
Dormono… sulle colline

Ideazione, selezione e adattamento testi di Pietro Giovannini
Con Patrizia Camatel, Dario Cirelli, Fabio Fassio, Elena Romano, Matteo Campagnoli
Musiche dal vivo di Tiziano Villata
Regia Fabio Fassio
 
Durata dello spettacolo: 60 minuti
teatrodegliacerbi.it

Video promo

Credit immagini: Piermario Adorno